lunedì 11 novembre 2013

Tabbid: il nostro sogno nel cassetto

Tutti noi abbiamo un sogno nel cassetto.

C'è chi sogna di diventare un cantante famoso da sold-out, chi vorrebbe vedere le proprie opere esposte al MoMA, chi vorrebbe vincere una medaglia alle olimpiadi, chi vorrebbe diventare un imprenditore famoso e di successo grazie alla sua idea vincente, chi vorrebbe lasciare il suo lavoro d'ufficio e girare il mondo e chi, come la sottoscritta, vorrebbe diventare una blogger apprezzata e una scrittrice famosa.

Ma cosa facciamo davvero per realizzare i nostri sogni? Quanto impegno e quanta dedizione dedichiamo ai nostri progetti? Io personalmente devo ammettere che, sommersa dalla vita di tutti i giorni e divisa tra lavoro, famiglia e amici sono il primo ostacolo tra me stessa e i miei sogni nel cassetto.

E poi ci sono le persone come Laura e Alessandro....

Loro sono quelli diversi, quelli che investono tutto il loro cuore, il loro tempo, la loro grinta, la loro passione e la loro anima per raggiungere il proprio sogno. Loro sono quelli diversi perché si concedono una chance reale e concreta. A parole siamo tutti capaci di sognare, ma la realtà è che sono solo le persone come Laura e Alessandro che hanno la possibilità di realizzarsi e sono quelli come loro, che alla fine, hanno successo.

Il sogno di Laura e Alessandro si chiama Tabbid: il social network dei lavoretti. Noi di Pacchia Vera ne avevamo già parlato qualche mese fa (potete leggere l'articolo a questo link http://pacchiavera.blogspot.it/2013/06/inventarsi-il-lavoro-in-tempo-di-crisi.html). L'idea è semplice, ma geniale. Se ad esempio:
  • Come la sottoscritta vi piacerebbe avere una macchina sempre lucida, pulita e splendente, ma poi tra il brutto tempo, la fila all'autolavaggio e la pigrizia, vi ritrovate a lavare la vostra macchina ogni 6 mesi? La soluzione è Tabbid;
  • Vostra nonna, ormai anziana, abita al quarto piano senza ascensore e siccome per Natale ha invitato a pranzo a casa sua tutta la famiglia al gran completo, ha bisogno di una mano per trasportare tutti i duecento sacchetti della spesa? Tabbid vi aiuta;
  • Dovete partire per lavoro e non sapete a chi lasciare la vostra adorata e amata gattina? Su Tabbid troverete la persona che cercate;
  • Siete alla ricerca di un lavoretto per arrotondare le vostre entrate economiche e potervi permettere una vacanza, un regalo o semplicemente, perché, qualche soldo in più fa sempre comodo? La risposta è sempre Tabbid.

Senza Tabbid, spargereste la voce tra amici, parenti e colleghi, nella speranza che l'amico della collega di vostro fratello possa aiutarvi.
Con Tabbid invece, collegandovi al sito potrete pubblicare un'offerta, scegliere il budget e aspettare che qualcuno vi contatti. Al contrario, nel caso in cui siate voi, quelli alla ricerca di un lavoro, potrete guardare le offerte, iscrivervi e candidarvi per quelle che corrispondono alle vostre competenze.

Dietro questo innovativo social network ci sono due persone che si sono conosciute proprio grazie alla rete. La collaborazione tra Laura e Alessandro è nata sul social network più famoso e dopo mesi di lavoro e fatiche si è trasformata in un altro social network: Tabbid.

Sono rimasta colpita dalla loro storia perché Laura e Alessandro dopo una giornata di lavoro frenetica e faticosa, dopo il tempo dedicato alla loro famiglia (eh si, Laura e Alessandro hanno anche rispettivamente un marito, una moglie e dei figli) hanno trovato le energie da dedicare al proprio sogno.

Spesso gli viene chiesto: "Ma quanti soldi avete investito in Tabbid?". Invece, la mia prima domanda è stata: "Ma come avete fatto a trovare il tempo e le energie?".
Il primo ostacolo per realizzare i nostri sogni non è il denaro, ma il fatto di non essere abbastanza determinati da mettere tutti noi stessi per realizzare il nostro Tabbid personale.


Per noi Laura ed Alessandro sono due persone che rappresentano lo spirito di Pacchia Vera!

Quando saranno famosi come Mark Zuckerberg e parleranno dei loro inizi ci aspettiamo di sentirli dire: Quando abbiamo cominciato importanti testate giornalistiche e blog hanno parlato di noi, come ad esempio "Il Giorno", "Il Corriere della sera" e quei mattacchioni di "Pacchia Vera" :)

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