sabato 28 dicembre 2013

Mini tiramisù


Ingredienti per 12 mini tiramisù
Per fare il savoiardo ho raddoppiato le dosi in quanto mi piaceva l'idea di usare il savoiardo gigante sia per fare i tiramisù che tenerne un pò per la colazione del giorno di Natale perchè sono buonissimi per inzupparli nel latte, nel thè .. :)
Quindi ho usato queste dosi, per fare solo i tiramisù basterebbe la metà delle dosi:
- 230 g zucchero a velo
- 5 uova
- 1 limone
- 130 g farina
- 60 g fecola
- Bacca vaniglia

Per la crema
- 500 gr di mascarpone
- 2 turli
- 5 cucchiai colmi di zucchero

- Cacao per ricoprire

Dividete gli albumi dai tuorli e metteteli in due ciotole separate. 
Prendete prima la ciotola con gli albumi e unitegli 100 gr. di zucchero a velo e il succo di 1/2 limone. Montate a neve ben ferma. Una volta che avete amalgamato il tutto per bene, fate riposare, potete metterla anche in frigo ma solo per il tempo necessario che monterete l'altro impasto.
A questo punto prendete la ciotola con i tuorli, unitegli il restante dello zucchero a velo (100 gr), la bacca di vaniglia, la buccia di limone grattuggiata, succo del restante 1/2 limone, iniziate ad amalgamare il tutto fin quando il composto sarà montato bene ed assuma un bel colore giallo paglierino. 
Unite poi la farina e la fecola e proseguite nel mescolare il tutto dolcemente. Una volta che il composto è ben amalgamato, unite gli albumi montati a neve e mescolate dolcemente dal basso verso l'alto. 
Prendete una placca da forno alta circa 1 cm ricoperta da carta da forno. Una volta che l'mpasto è pronto versatelo sulla placca da forno. Spolverizzate il composto con dello zucchero a velo. Lasciate riposare per circa 10 minuti e spolverizzate nuovamente con lo zucchero a velo. 
A questo punto fate cuocere in forno a 180 gradi per circa 15 minuti. Non dovete farli diventare secchi ma morbidi con la crosticina sopra.

Una volta che il savoiardo gigante sarà pronto, fatelo raffreddare.

Una volta raffreddato, toglietelo dalla placca da forno e togliete la carta da forno e appoggiatelo su un piano. Con un coppapasta oppure le tazzine in cui farete i tiramisù, tagliate delle rondelle. Io li ho fatti mignon quindi ho usato solo una rondella per tazzina. 

A questo punto preparate la crema di mascarpone. Prendete quindi il mascarpone e unite i due tuorli e 5 cucchiai colmi di zucchero semolato. Amalgamate tutto per bene e la crema è pronta.

Prendete le tazzine, mettete un cucchiaino di crema sul fondo, la cialda di savoiardo e ancora crema fino a riempire la tazzina, spolverizzate poi con il cacao.

Buon appetito!

Salmone intero agli aromi


Ingredienti per 11 persone:
- 1 salmone da 3 kg circa
- sale
- 100 gr di aneto
- 100 gr di foglioline di mirto
- olio extravergine di oliva

Preparate il giorno prima il salmone in modo che si insaporisca con gli aromi. Prendete quindi il salmone già pulito. 
A parte fate un intingolo con olio extravergine di oliva, sale e foglioline di mirto. Cospargete questo composto per tutto il salmone sia sulla pelle che nella pancia all'interno. Finite mettendo l'intingolo con anche le foglie nella pancia del salmone. 
Con della carta stagnola, accartocciate il salmone a caramella e lasciatelo in frigorifero in modo che l'aroma del mirto si amalgami bene con la carne del salmone.
Io l'ho preparato la sera prima intorno alle 18, quindi è stato tutta la sera e la notte fino alle 11 di mattino in frigo.
Prima di infornarlo, togliete il mirto in quanto una volta cotto diventa amaro. Prendete l'aneto lavato bene e mettetelo nella pancia del salmone al posto del mirto. 
Su una placca da forno mettete della carta stagnola e poi adagiatevi il salmone. Nel mio forno non ci stava dritto e alla fine ho dovuto metterlo in obliquo. 
Lasciate cuocere il salmone per circa 1 ora e mezza a 180 gradi. 
Capirete che è cotto perchè sollevando leggermente la pelle noterete che la carne del salmone ha assunto un bel colore rosa.

Prima di servire lasciate riposare 10 minuti e poi in tavola direttamente intero in modo che potete aprilro e spinarlo direttamente davanti ai vostri ospiti e servirne le dosi desiderate.

Buon appetito!

Conchiglioni con ragú gratinati al forno



Ingredienti per 11 persone:
- 1kg di conchiglie giganti
- parmigiano grattugiato
- olio extravergine di oliva
- foglioline di rosmarino

Per il ragù

- 600 gr di carne trita
- 300 gr di salsiccia o salamella
- 2 carote
- 1 gamba di sedano
- 1/2 cipolla, io per questa ricetta ho usato quella rossa
- 1 lt di salsa rustica
- sale o dado come siete abituati
- foglioline di rosmarino

Per la besciamella
- 1lt di latte
- noce moscata
- una noce di burro
- 3 cuchiai colmi di farina

Iniziare a preparare il ragù, il mio ragù normalmente cuoce dalle 7 alle 10 ore.
Fare una dadolata di verdure con carote, sedano e cipolla. Unite qualche foglia di rosmarino tritata e fate soffriggere il tutto con dell'olio extravergine di oliva.

Una volta che le verdure si sono appassite prendete le salamelle e togliete la buccia, sminuzzate la carne a piccoli pezzi ed unitele alle verdure. Fate la stessa cosa con la carne trita rompendola con le mani mentre la mettete nella pentola. Mescolate bene, vedrete che la carne inizierà a colorarsi, unite la salsa e allungate con un pochino di acqua, ogni tanto io ci metto anche un bel bicchiere di vino rosso a piacimento.
Dopo un oretta, continuando a tenere tutto mescolato, salate oppure mettete un dado sminuzzato e mescolate bene. Proseguite la cottura.

Di solito il ragù lo faccio il giorno prima proprio per le tante ore di cottura che gli faccio fare. Molte persone invece lo fanno cuocere anche una o due ore.

Lasciate raffreddare il tutto. Quando siete pronti per preparare la teglia con i conchiglioni, fateli prima sbollentare in acqua salata. Normalmente questo tipo di pasta ha un tempo di cottura di circa 15 minuti, quindi fateli bollire per circa 7/8 minuti. 

Iniziate a preparare la besciamella, mettendo il latte in un tegame, unite la noce moscata grattuggiata, in un altro tegame prepariamo il roux mettendo il burro a sciogliere e incorporandovi una volta che il burro si è fuso del tutto la farina setacciata. Mescolare per un paio di minuti unite poi il latte precedentemente fatto scaldare, mantenendo la fiamma bassa incorportatelo con una frusta per non far formare i grumi, deve diventare una salsa cremosa, incorporate quindi il latte un po' per volta.


Una volta che tutto è pronto potete iniziare ad amalgamare tutto insieme. Prendete i conchiglioni e iniziate a metterci dentro un pochino di ragù. Una conchiglia per volta. Una volta terminato mettete tutto in una teglia da forno, cospargetegli sopra il resto del ragù, besciamella e tanto parmigiano grattugiato.

Mettete in forno a 180 gradi per mezz'ora, in base al forno potrebbe servire anche 45 minuti. Lo capirete perchè il parmigiano si sarà sciolto e starà iniziando a formare una bella gratinatura. A quel punto tirate fuori dal forno e lasciate riposare 5 minuti prima di servire.

Buon appetito!

Insalata russa in forma


Questa mia ricetta è una insalata russa semplice per il pranzo di Natale per 11 persone. Se volete ridurre le dosi considerate 1 patata ogni 2 / 3 persone.


Ingredienti per 11 persone:
- 5 patate medie
- 5 carote
- cetriolini sott'aceto
- 200 gr di piselli
- 500 gr di maionese

Normalmente per guarnire uso altri cetriolini, uovo sodo oppure gamberetti ma quest'anno mi hanno chiesto cose più semplici e quindi non ho potuto tanto dare sfogo alla mia creatività :(

Fate bollire le patate e le carote. Normalmente io lascio le patate con la buccia mentre le carote le faccio bollire senza buccia. Una volta che sono ben cotte lo capite perchè punzecchiandole con una forchetta, quest'ultima uscirà da sola lasciando cadere sul fondo la patata o la carota (mediamente per le carote una mezz'oretta basta, per le patate può arrivare anche ad un ora).

Una volta cotte le verdue, scolatele e lasciatele raffreddare bene. Sbucciate le patate e tagliatele a quadretti piccolissimi. Fate lo stesso con le carote. Per i piselli potete prendere quelli già cotti e confezionati nelle lattine oppure se preferite potete prendere quelli freschi. Se prendete quelli freschi ricordatevi di farli bollire, ci vorrà un pò più di tempo, devono poi raffreddare molto bene.
Tagliate anche 3 cetriolini sott'aceto sempre a cubetti piccolini e uniteli alle altre verdure. Unite la maionese e mescolate bene in modo che tutte le verdure si amalgamano insieme.

Ora pensate ad una forma che volete che assuma, mettete tutto in un piatto e date la forma. Io per quest'anno ho fatto a forma di pesce con un'oliva per fare l'occhio. Potete anche prendere dei gamberi e farli cuocere anch'essi ed usarli come decorazione. Potete prendere dei cetrioli e tagliarli a fiorellino per usarli come decorazione, insomma sbizzarritevi come più vi piace.

Buon appetito!

giovedì 26 dicembre 2013

Illuminiamo e scolpiamo

Ciao a tutti,


oggi vi parlo dell'illuminante e del contouring.
Il contouring, aiuta a modellare il nostro viso, fa sembrare gli zigomi più alti, il viso più squadrato, insomma scolpisce i nostri tratti e li aiuta ad avere la giusta forma. 
Il colore delle terre da usare per il contouring è di mezzo tono o un tono più scuro rispetto all'incarnato o fondotinta che solitamente usate, perché si creano come delle ombre che vanno sfumate MOLTO bene per non far vedere i vari stacchi di colore e per questo si usano dei colori opachi e che non contengano brillantini o glitterini

Ad esempio, guardate come questa ragazza con un po' di contouring ha saputo far risaltare lo zigomo quasi inesistente:

 http://idealbeautyacademy.net/wp-content/uploads/2012/04/contour-steps.jpg

Se il contouring viene usato come in questa foto non c'è neanche bisogno dell'utilizzo del fard/blush, che solitamente si mettere sulle guance per metterle più in risalto.

Viso allungato: scurire zigomi e mascella, illuminare il contorno occhi e mettere del fard/blush sulle guance.


https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmFq3KSQlvGxDX2zUhrYN265VD-Mx-afL1bDGclPdGHGbzOknbbjP5hhu9jVjpROwdsIccDGm3QkYbPVDzXXd4fE4jkqb9v_UyJA75I-LYiVVPgU4WcnXFFkd-qH7YS2ZT1OPqkYMBGLfZ/s1600/viso+lungo.jpg

Viso tondo: scurire sotto gli zigomi, illuminare sopra gli zigomi e sul mento e mettere del
fard/blush sulle guance.


 http://www.benessere.com/bellezza/images/irre_modi2.jpg

Viso triangolare: scurire tempie, zigomi e il mento, illuminare sopra lo zigomo e mettere del fard/blush sulle guance.

 http://i43.tinypic.com/2w54thi.jpg

Viso quadrato: scurire tempie, angoli della mascella e sotto allo zigomo, illuminare fronte e mento e mettere del fard/blush sulle guance.


 http://i39.tinypic.com/atvxue.jpg

Pennello da contouring: si utilizza da esterno viso verso il centro, e dal centro verso l'esterno.

https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcS_CXSkr4FpkU02mQ6y0mNr7eJrYCzfvndVCKbe5eYwHFrBh5pA

La scelta del fard/blush sta a voi, è a gusto personale. Io solitamente consiglio un colore che si avvicini al proprio rossore naturale delle guance (tipo quello che esce se, come me, siete molto emotive e vi fanno un complimento), ma ultimamente va molto di moda il blush pescato.
Anche qui ne esistono davvero di qualsiasi tipo, in crema, in polvere libera e compatta, in mousse, in gel e anche trasparenti (che si colorano una volta applicati sul viso).
http://www.macrolibrarsi.it/data/cop/zoom/b/blush-in-polvere-delhi-71619.jpg
Polvere
http://thumbs1.ebaystatic.com/d/l225/m/my8S60XzXphZp7KjuK4fsJQ.jpg
Mousse
http://image.nanopress.it/donna/fotogallery/625X0/153853/revlon-blush-in-crema.jpg
Crema
http://media1.onsugar.com/files/usr/2/20652/Picture%204_14/i/Presto-Chango-Cheeks.png
Gel
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPfDdx1wSUOzuFerfIz9nmG-nJg8sNvX7ieFxUBjqMZAR2qMjwKPXpvqqry10CDHcs3ChF3e2DsjonHDYnJjGwXweCxOdSjfT4juPJJUjWOOthogajm2FtzR5L0ZB0uOuMi1-qeer9NQ/s1600/102+natural+rose.jpg
Compatti
Il pennello fard/blush si utilizza con movimenti circolari e solitamente con i prodotti in polvere o compatti, ma si può utilizzare anche con quelli in crema o gel, anche se di quelli in crema e gel trovo più comoda e veloce l'applicazione con le mani:

 http://www.nevecosmetics.it/249-thickbox/pennello-disco-blush.jpg

L'illuminante, come vi avevo già anticipato nel primo post, serve per mettere in risalto e dare luce ad alcune parti del nostro viso che solitamente sono: l'arcata sopraccigliare, l'arco di cupido, lo zigomo, il mento e il dorso del naso:
 
http://www.makeupidee.it/wp-content/uploads/applicare-illuminante.jpg 

Le case cosmetiche ne hanno creati di molti tipi, con pennellino incorporato, in stick, in polvere ecc.
Solitamente hanno tutti colori molto simili che variano dal bianco al rosino chiarissimo ed in molti all'interno si possono trovare dei microglitterini per dare ancora più luce.

 http://pescaralovesfashion.com/wp-content/uploads/2013/11/Illuminanti.png

L'applicazione degli illuminanti è quasi sempre con le mani, tranne se magari dobbiamo truccare gli occhi, e allora ci serve qualcosa di un po' più preciso:


 http://www.style-premiere.com/files/2013/07/I-pennelli-per-il-trucco-occhi-300x201.jpg

Ovviamente non c'è assolutamente bisogno di andare ad acquistare uno apposta va benissimo anche un ombretto occhi molto chiaro, e sono certa che come me ne avete uno nel vostro beauty case :)

Spero che vi sia tutto utile.

Ciaoo

mercoledì 25 dicembre 2013

WikyPacchia - Es Vedrà - Un mistero a colori

Pacchia Vera è occuparsi di misteri.

Lo è anche per gli scettici, quelli che sembra sempre non credano in niente. Come chi scrive.
Ma nella misura in cui ci crediamo o no, l'inspiegabile ci fa sognare.
Ecco perché qualche volta mi ritrovo a parlarne. Volare con la fantasia, trovare spiegazioni dove non sembra ce ne siano. E immaginare immaginare... andando al di là del quotidiano.
Ci fa sentire vivi. E curiosi, come un gatto in braccio al suo umano. L'umano si rilassa e dormicchia, il felino no. Scruta e si guarda in giro mentre si lascia coccolare tra braccia sicure, a caccia di qualcosa. Anche i gatti sono intrisi di mistero, ma ce ne occuperemo in seguito.

Oggi voglio trovare le parole per parlare di un posto le cui luci e colori scintillanti lasciano senza fiato. E se riuscirò a renderne anche solo la metà dello splendore, mi riterrò in diritto di urlare "Missione compiuta!".

Tra le luci da discoteca e gli spettacoli sopra le righe di Ibiza, oltre le trasgressioni mondane, oltre i vari vip che vi abitano o avendo preso dimora nel passato, hanno lasciato traccia sull'isola (citiamo Valentino Rossi, Bono degli U2, Linda Evangelista, Elle MacPherson, Niki Lauda, Boris Becker, Paul Young, Brad Pitt, Roman Polanski, Mick Hucknail...bastano?), si cela un posto intriso di energie, alla cui vista si prova il solo desiderio di pace e meditazione. 
Quando l'ho visto avrei desiderato cancellare tempo e persone che mi circondavano e rimanere lì, a rilassarmi, ammirare, meditare. Nient'altro. Provo a rendere l'idea con qualche foto.
 

L'isolotto che vedete nella foto è raggiungibile solo in barca e io direi che ne vale la pena!

Appartiene all'arcipelago delle Baleari e si trova a 2 km a sud ovest di Ibiza. Disabitato (e questo è però un punto interrogativo). Appare come una montagnola alta quasi 400 metri e fa parte della riserva naturale di Cala d'Hort.
Curiosità vuole che si trovi giusto di fronte ad Atlantis. Il nome dice tutto, ed è un altro luogo di Ibiza intriso di mistero e fascino. Si narra che gli egiziani si rifornissero qui delle famose pietre per costruire le loro piramidi.

Torniamo a Es Vedrà.
Le leggende dicono che ci troviamo di fronte ai resti della mitica Atlantide o dell’isola delle Sirene. O ancora, ad una base segreta aliena o ancora, ad una base militare. Gli avvistamenti UFO intorno all'isola sono infatti molteplici, ed anche i cerchi enormi di luce che terrorizzano i pescatori.

In passato l'isola è stata abitata da pirati, dagli hippies, e da persone che vi si recavano in meditazione, come il beato monaco carmelitano Francisco Palau, che scrive nel suo diario di strani incontri, risvegli spirituali, visioni mistiche ... merito della magia dell'isola o di qualche incontro hippie?

Altri ancora raccontano che vi sia una grotta sull'isola, abitata da una strega. Se siete di passaggio, è necessario lasciarvi un oggetto all'ingresso come portafortuna.
Nostradamus nelle sue famose profezie parla di Ibiza come ultimo luogo in cui rifugiarsi sulla terra, quando tutto il resto verrà spazzato via da una guerra nucleare.

Tutte leggende? Se in ogni leggenda troviamo un pizzico di verità, io direi di sommare tutte queste e farci un pensierino.

Ma veniamo alla scienza.  
Guardando l’isola dal satellite, la si vede oscurata esattamente come la Casa Bianca o il Pentagono. Ciò è dovuto all'alta concentrazione di metalli e minerali nelle sue rocce. 
A causa dell'alto magnetismo, i rilevatori vari (bussole e apparecchi elettronici di sorta) impazziscono completamente se non si mantengono le debite distanze. 
Purtroppo non ne ero ancora a conoscenza al momento della visita e non sono riuscita a testare di persona. Sta di fatto che né aerei né navi passano nei dintorni.

Si ritiene che Es Vedrà sia uno dei triangoli (al pari del più famoso Triangolo delle Bermuda) di potente energia esistenti al mondo, nonché il terzo polo magnetico terrestre.

Che crediate o meno al suo mistero, ritorno alla mia sensazione d'origine.
Se doveste trovarvi di passaggio, prendete del tempo e meditate guardando quella roccia a forma di testa di drago (eh sì, guardate meglio le foto!) che si erge tra uno spettacolo di luci e colori.
La risposta la avrete così. 
E se non altro, ad un miracolo a questo punto dovrete credere: quello che solo la natura riesce ad offrirci.

Tiziana

martedì 24 dicembre 2013

Menu di Natale

Buon Natale a tutti!

Ecco qui il mio menu di Natale presto le ricette

Antipasti:
Salumi misti
Verdure sott'olio
Tartine croccanti al salmone
Insalata russa in forma
Il tutto con pane fatto in casa e mini tartine con semi di sesamo e papavero.

Primo:
Conchiglioni con ragú gratinati al forno

Secondo:
Salmone intero agli aromi mirto e aneto
Patate al forno

Dessert:
Struffoli
Mini tiramisù
Ananas al brandy

giovedì 19 dicembre 2013

Fegato alla veneta




Ingredienti per due persone                         
- 300 gr di Fegato di vitello
- 1 cipolla bianca grossa o 2 medie
- olio                                                                          
- sale

Tagliate la cipolla a fettine sottili senza dividerla a metà ma direttamente a rondelle e iniziate a farla appassire in una padella unta con un filo d'olio di oliva, a fuoco lento. Mi raccomando tenete sempre mescolato in modo che non aderiscano al fondo della padella.
Nel frattempo lavate il fegato sotto l'acqua fredda e tagliatelo a pezzetti non troppo grossi ma nemmeno piccolissimi. 
Quando vedete che le cipolle hanno iniziato ad essere morbide, normalmente ci vogliono circa 10 minuti, unite il fegato di vitello precedentemente lavato e tagliato. Fatelo cuocera a fiamma viva per almeno 5 minuti continuando a mescolare. Quando vedete che è ben cotto, cospargete di sale, mescolate bene per ancora 1 minuto e servite ben caldo.

Buon appetito!

sabato 7 dicembre 2013

Save the date: Mercoledì 11 dicembre tutti alla Jam Session Night 2.0

Questo mercoledì al Login (The New Black Hole) di Milano in Viale Umbria 118 non perdete l'evento dell'anno, la quinta edizione della Jam Session Night 2.0, una serata in cui la musica live sarà la protagonista indiscussa.
Ma non ci sarà solo musica, ci sarà arte, quadri, trucco e tanto tanto tanto divertimento per tutti.

Se siete alla ricerca di un valido motivo per abbandonare il tepore della vostra casa e affrontare il gelo di fine autunno, noi di motivi ve ne diamo ben otto.

Primo: Ambra Arioli

Ambra è un giovane artista dotata di immenso talento. Oltre a suonare il basso, fin da piccola ha sempre avuto una grande passione per l'arte e per il disegno. 
Durante la serata realizzerà delle opere dal vivo e quindi potrete ammirare con i vostri occhi quello che è in grado di realizzare con una semplice matita tra le dita.


Secondo: Veronica Menghi

Veronica è una stimata pittrice milanese, diplomata in decorazione all'Accademia delle Belle arti di Brera.
Dopo aver partecipato alla mostra "Floating People" presso l'Arti Lab di Milano e all'evento "La Ribollita" presso lo studio Rosai nell'ambito della Biennale di Firenze, esporrà le sue più belle opere durante la Jam Session Night 2.0.

Luce Radente Nel Sogno di Veronica Menghi

Terzo: Make-up

All'evento sarà presente una make-up artist che potrà consigliarvi su come rinnovare il vostro look. 

Quarto: Paolo Passoni

Paolo è un giovane artista focalizzato a trovare l'equilibrio tra forma e colore. Tra le sue opere, quelle a tema musicale, rappresentano artisti come Freddy Mercury, Morgan, Bob Marley e Jimi Hendrix attraverso una prospettiva tutta da scoprire e apprezzare.


Quinto: Luca Ceraulo

Luca è un tatuatore professionista che durante la serata saprà sorprendervi con la sua arte, un mix tra pop art e fumetto contornati degli influssi dalla Tatto-Art.


Sesto: La musica

Ovviamente la protagonista della serata sarà lei, la musica dal vivo. Potrete emozionarvi, ballare e cantare mentre ascolterete degli artisti talentuosi che si esibiranno rigorosamente live.
Sul palco si alterneranno oltre 30 musicisti.


Settimo: Sara

La bellissima Sara sarà la conduttrice della serata.
La sua frase preferita, Un giorno senza sorriso è un giorno perso, è una frase che rappresenta totalmente lo spirito della Pacchia Vera.


Last, but not least: Pacchia Vera


Eh si all'evento parteciperemo anche NOI! Avrete quindi il privilegio di conoscerci, incontrarci, parlarci e raccontarci la vostra idea di pacchia vera.
Insomma sarà un'occasione unica e speciale per interagire e scoprire anche cosa abbiamo architettato per farvi passare una serata da Pacchia Vera con la P e la V MAIUSCOLE!

Vi aspettiamo tutti!!

Per maggiori informazioni sulla serata vi invitiamo a visitare il sito di Jam Session 2.0

sabato 30 novembre 2013

Con cosa applichiamo il fondotinta?

Ciao a tutti,

nel post sui fondotinta vi ho spiegato come sceglierlo in base al vostro tipo di pelle, oggi vi spiego come applicarlo.

I metodi sono tre, con le spugnette, i pennelli e con le mani.

Spugnette

La spugnetta piatta, è solitamente quella che troviamo nelle confezioni di ciprie o anche in alcuni fondotinta compatti. 
Personalmente le trovo un po' scomode e anti igieniche, perché noi la passiamo sul nostro viso (che per quanto pulito sia comunque ha sempre sopra della crema quando andiamo ad applicarci il fondotinta) e poi la riposizioniamo nella confezione, così tutti i nostri oli del viso entrano a contatto con la cipria o il fondotinta e la vanno a rovinare.
Quando questi prodotti sono rovinati o cambiano colore, diventando più scuri in alcuni punti, vanno buttati.

 https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-J0g67UEQMtRO3IVd_a3Y_YwNNToiZ1Lb6eDebLZ0aAvh5tCPf-lKRIw4ar7r5J5wjrALiVCMAJ0DU_jMYNnmXoE78JoNYKzNu9j4Aw-o_8zxTJSSRVemSS3AkHcPM_HrUnTKzLYC7uDD/s1600/fondotinta-compatto.jpg

Le spugnette più comode sono quelle triangolari o ad ovetto, si possono usare sia da asciutte che bagnate (una volta immerse dell'acqua strizzarle bene). Se usate da bagnate, il fondotinta risulta più leggero e naturale.
Quindi si mette un pochino di fondotinta sul dorso della mano e si preleva un po' di prodotto con la spugnetta e questa poi la si picchetta sul viso. La parte più grossa è per tutto il viso e la punta per le parti dove è più difficile arrivare.
Con quella ovale oltre che a picchiettare si fanno anche dei movimenti rotatori, la caratteristica di questa famosissima spugnetta (nome beauty blender) è che da bagnata diventa il doppio di quello che solitamente è.

https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcT9v8YVRG2mz-XitRh15tRiK4oUaAeKZM1hdJT5cJY2-Oa61bXF

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz32zJ0go1f_cQpygaHj8KGCoSXCZHXQXOtZjJVma3O_0fGD1rGWcJ8r-aQhCmjK3en9BhVyJ4pY0DjutgmILa38lBw84OFhspJ56NiCR4nkM8iIRjOBCmVT-tarBv3fA8f0cp6Br-d98/s1600/beauty+Blender+uso.JPG

Pennelli

Questo è il classico e lo si utilizza tirando il fondotinta dal centro del viso all'esterno.

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJTcumwmNtbdYB6BOsOzGuZizPCTW8CvvFhfNfZ_6WTx2_q4MPeOqh-eAQtncgfpd0NHWz51OieP1rbDtpH0mHaV4nRoL94xErUNZ_nHxbONz9GyZgKLhcwksiG8Qir_PNx6-InS4K8Mx-/s1600/pennellofondotinta.jpg 

Ma io preferisco questi:

http://static.pourfemme.it/pfbellezza/fotogallery/625X0/8297/pennello-fondotinta-ss187-sigma.jpg
 http://www.grazia.it/var/ezflow_site/storage/images/media/images/bellezza/make-up/160587/un-must-have-i-pennelli-per-stendere-fondotinta-e-cipria-di-neve-cosmetics/2030127-1-ita-IT/Un-must-have-i-pennelli-per-stendere-fondotinta-e-cipria-di-Neve-Cosmetics_hg_full_l.jpg
Assorbono di più il fondotinta come una spugnetta e lo rilasciano gradualmente, anche questo va utilizzato con movimenti circolari.
Secondo me è migliore perché evita di lasciare strisciate di fondotinta e mi sembra una applicatura più semplice e veloce.

Anche con i pennelli, evitate di mettere il fondotinta direttamente sul pennello perché potrebbe essere troppo, e quindi vi ritrovereste con un eccesso di prodotto sul viso.
Metterne sempre qualche goccia sul dorso della mano e col pennello prelevarne poco per volta. 

Mani

E poi ci sono le mani, facile e veloce come mettersi una normalissima crema sul viso. È un ottima tecnica per chi ha meno manualità con gli accessori di make-up, ma se usate la mani ad ogni passaggio di trucco dovete lavarle ed asciugarle bene se no restano umide e si screpolano... quindi trovo che i pennelli siano i più comodi... ;-)

Attenzione, i pennelli e le spugnette vanno SEMPRE lavati dopo l'utilizzo (anche la sera o il giorno dopo, l'importante è lavarli) per evitare che ci si formino sopra batteri o quant'altro. Esistono anche dei prodotti appositi per lavarli, ma con acqua e sapone va più che bene. 

Se il fondotinta va applicato su tutto il viso, la cipria va principalmente applicata nella zona T, perché è solitamente la parte del viso che diventa più lucida, e il restante prodotto sul resto.

 http://img.scoop.it/j8KiuGYEnMMbdnPov4MiR4XXXL4j3HpexhjNOf_P3YmryPKwJ94QGRtDb3Sbc6KY

Spero di esservi stata utile 

Ciao 

mercoledì 20 novembre 2013

Juve travolgente! Roma che beffa!!

Si chiude con un secco 3-0 per la Juventus il big match della 12 giornata di serie A.
L'incontro si mette in discesa fin dall'avvio con la rete di Llorente, sempre più inserito nel collettivo di Antonio Conte dopo una difficile fase di ambientamento in Italia. Poi arrivano una magistrale punizione di Pirlo e una perla di Pogba da fuori. In mezzo tanta Juve e poco Napoli in una serata non certo brillante per la squadra di Benitez.
La Juventus sembra tornata ai consueti livelli di forma e ha ritrovato l'intensità e il bel gioco che in questa stagione si erano visti soltanto a sprazzi.
Deludente invece il Napoli, cui non può bastare come alibi la posizione di fuorigioco di Llorente sul primo gol. Il solo Insigne ha avuto qualche guizzo di classe in una serata dominata dal pressing e dai ritmi alti imposti dalla squadra bianconera.


La Juve approfitta dell'incredibile beffa subita dalla Roma all'Olimpico contro il Sassuolo per portarsi a -2 dai giallorossi.
La squadra di Di Francesco dopo aver imposto il pareggio al San Paolo contro il Napoli raggiunge la Roma all'ultimo respiro con un gol tanto rocambolesco quanto ormai insperato di Domenico Berardi. Il giovane attaccante calabrese indirettamente fa un bel favore alla squadra bianconera che ne detiene la compartecipazione mettendo dentro il suo sesto gol in appena otto apparizioni e si propone come una delle più belle sorprese della stagione.

Saltano altre due panchine in Serie A: quella del Chievo tristemente ultimo in classifica e reduce dal pareggio a reti bianche in casa contro il Milan, con Sannino rimpiazzato dal cavallo di ritorno Corini e quella della Sampdoria con Sinisa Mihajlovic che è stato da poco ufficializzato dalla società blucerchiata e sostituirà Delio Rossi. Giovedì la presentazione dell'ex, di ritorno una volta dismesse le scarpe chiodate, nella nuova veste di allenatore.


Ma l'immagine di copertina della 12ma giornata è senza dubbio quella dell'esultanza di Daniele Conti che, dopo la rete su punizione che ha dato la vittoria al Cagliari contro il Torino, è corso ad abbracciare il figlio Manuel. Queste le parole del capitano del Cagliari a fine partita: "L'abbraccio con mio figlio? L'anno scorso, dopo che avevo segnato una doppietta, ho abbracciato il grande, quest'anno per non farli litigare ho abbracciato il piccolo." Nella domenica della partita "farsa" tra Salernitana e Nocerina un quadretto familiare che racchiude l'essenza del calcio vero, quello che è ancora in grado, nonostante tutto, di regalare emozioni!

martedì 19 novembre 2013

Meglio che dall'estetista

Ciao a tutti,

sono certa che a molti di voi (compresa me) capita di svegliarsi la mattina e dire: "Mi ci vorrebbe una bella pulizia del viso". Ma chi ha tempo di andare dall'estetista?
Tra lavoro, casa, bambini, mariti ecc. è difficile ritagliarsi un po' di tempo.
E così di recente ho scoperto come farmela in casa in maniera rapida, ma efficace e con prodotti facilmente reperibili, in modo da avere sempre una pelle liscia e senza impurità.  

Cosa ci serve:
- zucchero;
- miele;
- limone;
- una pentola piena di acqua;
- asciugamano.

Incominciamo
Mettiamo l'acqua sul fuoco e intanto che questa si scalda, prepariamo il nostro scrub.
In una ciotolina mettiamo 2 cucchiai di miele, 1 cucchiaio abbondante di zucchero, mezzo limone e mescoliamo il tutto.
Applichiamo quindi la nostra pappetta sul viso, consiglio con viso asciutto per eliminare al meglio le pelliccine e iniziamo il nostro massaggio.
Usiamo questi ingredienti perché il miele serve per nutrire la nostra pelle, lo zucchero per eliminare tutte le cellule morte e il limore ha potere astringente.
Questo passaggio lo possiamo fare sia con i vapori dell'acqua che aprono i nostri pori e intanto che noi massaggiamo sciolgono lo zucchero oppure prima, così da avere un'azione più strong sulla nostra pelle.
Una volta terminato il passaggio dello scrub facciamo aprire i nostri pori con i vapori dell'acqua, mettiamoci quindi sopra la pentola che fuma e sopra di noi mettiamo un asciugamano, e continuiamo a massaggiare.
Sopra i vapori e sotto l'asciugamano non più di 5 minuti :-)

Se come me avete la pelle sensibile potete terminate il tutto sciaquandovi la faccia e applicando una bella crema idratante... sentirete subito la differenza.

Se no potete continuare con una maschera all'ortica, che è perfetta per le pelli miste o grasse, anti brufoli ed impurità da tenere in posa una quindicina di minuti.

Alla fine di tutto bevete una bella camomilla avanzandone un pochino, perchè immergendo dei dischetti di cotone creiamo un ottimo tonico alla camomilla perfetto da passare sul viso una volta terminato il tutto :-).

Per questa pulizia viso, ho preso spunto da una youtubbers molto brava che fa tutti rimedi naturali, alcuni veloci (come questo) e altri molto complicati, in cui non mi cimento neppure.
Vi lascio al suo video proprio su questa pulizia e spero vi sia utile:



Ciao a tutti e a presto

giovedì 14 novembre 2013

WikyPacchia: chi sono gli gnomi? Esistono?

In questo periodo in cui le città iniziano ad accendersi di luminarie e spuntano come funghi curiosi vestitini da elfo, facciamo un salto in una favola che potrebbe avere qualche risvolto nella realtà.
Perché in ogni leggenda trovo si nasconda una verità, per quanto possa essere piccola.
C'erano una volta i Puffi, i folletti delle foreste, i piccoli aiutanti di Babbo Natale e tante compagnie saltellanti e minuscole.
Da bambini tutti ne abbiamo ascoltato storie fantastiche. Per non parlare di David Gnomo, amico di tutti! Laboriosi o dispettosi ... uno spasso, in ogni salsa.

E Memole la ricordate? Ormai è cresciuta, ed è diventata così:


La Memole nella foto chi è? Una mia visione onirica. O forse non tanto, visto che una notte una videocamera ha registrato quell'immagine in camera mia?
Avreste voluto fosse rimasta una simpatica tenerona vero?

Sì, è perché vogliamo vederle tenere, che dalle creature minuscole non ci difendiamo. Sembrano innocue e da proteggere.
Crescendo invece ho incontrato sul mio cammino alcune creature infime indispettite della loro puffaggine, e quindi acide come la bile. Poi con il passare del tempo e delle esperienze, si impara che chi soffre nel profondo per sentirsi piccoletto sviluppa manie di grandezza o senso di avversione e rivalsa verso il prossimo. Chi sa di essere grande almeno d'animo invece non bada ai centimetri, pochi o tanti che siano!
Stiamo solo a brutti esempi famosi. Riporto in ordine di goffaggine: Berlusconi, Brunetta, Napoleone.
E allora mi sono detta: sì, i Puffi e David Gnomo vivono al di fuori dei loro villaggi nei boschi!!! Vediamo che cosa dicono in giro fonti più scientifiche delle mie balzane teorie!

Nel folklore europeo sono spiriti che abitano i boschi. Piccole creature con rossi cappelli a punta.
Tutti lo sappiamo.
Ma c'è chi afferma di averli incontrati e addirittura, negli anni si stanno moltiplicando le testimonianze.

Nei paesi sudamericani è noto il caso dello gnomo armato di ascia, inquietante entità che sembrerebbe apparire di notte.


In una puntata della trasmissione "Mistero" è stato trasmesso in proposito questo video:

Nel 2005 in Marocco è stato rinvenuto un minuscolo cranio fossile.
Pare appartenga all'ominide Homo alaouita. Il corpo è ben conservato, sembra essere più antico degli altri ominidi conosciuti.
Particolarità? Altezza del teschio 6.1 cm, larghezza 3.9, come possiamo vedere da questa foto, sta in una mano. Come la nostra Memole:

Fantasie? Leggende? Mezze verità? Ominidi meno evoluti?
La scienza non conferma nulla.

In Italia esistono gli gnomi? Ne esiste una vera e propria mappa di avvistamenti! Tantissimi nei boschi del Trentino! Qui gli avvistati sono i famosi "shilts". Si dice portino fortuna e saggezza a chi li avvista. Ma qui ritorniamo a figure per lo più mitologiche.

Pensate, in Irlanda un cartello invita a fare attenzione agli gnomi!


Dopo tutte queste congetture, io avrei ancora un desiderio. E una curiosità.
Fare due chiacchiere con Puffo Vanitoso e chiedergli: "Ma tu sei il Puffo gay? Non sei sicuramente il solo! Possibile che vi bastasse una sola Puffetta?"

Burlosamente,
Tiziana

mercoledì 13 novembre 2013

Makeup: il fondotinta

Ciao a tutti, 

siccome vi ho visto molto curiosi sull'ultima foto del post precedente, vi spiego come sia possibile che la ragazza dalla prima foto all'ultima, sembri così diversa.
L'effetto è merito del contouring.

http://cdn2.kimkcdn.celebuzz.com/files/2012/10/Kim-Kardashian-Contouring-Makeup-Guide-Pinterest-3-492x330.jpg

Questa foto mostra molto bene come sono stati usati sul viso i diversi colori di fondotinta o terre.
Il contouring si fa dopo aver applicato il fondotinta, perchè solitamente dopo la stesura si ha la sensazione di viso piatto, non tridimensionale, con il contouring si ridà tridimensionalità al viso e lo stesso viene fatto anche per il trucco occhi.
Se noi mettessimo sull'occhio, sia sulla palpebra mobile che quella fissa, un colore molto chiaro non avremmo più ombre e quindi si crea una sorta di ombra tra palpebra fissa e mobile con un colore più scuro, come se andassimo a ridisegnare la nostra naturale piega dell'occhio.

trucco occhi burgundy brillante

Ma in realtà oggi vi volevo parlare di fondotinta e ciprie :-)

Il modo corretto per scegliere il fondotinta è provarlo tra la mascella e il collo, per evitare quel brutto stacco di colore tra collo e viso.
Anche qui, la scelta della texture come per i correttori, va in base alla vostra pelle. Ci sono fondotinta liquidi, in crema, in polvere, minerali, illuminanti, più o meno coprenti.

Alcuni esempi:  
Fondotinta minerale/naturale senza siliconi o comunque senza tutto ciò che può danneggiare il nostro viso. Neve cosmetics è una marca ottima per chi vuole tutto al naturale:

 

I fondotinta in polvere (secondo me) sono più adatti per chi ha la pelle grassa.
Quello di cui vi ho appena parlato potrebbe essere il più adatto anche perché non contiene  schifezze e quindi qualora abbiate brufoletti, siete certi di non mettere sul viso altre cose che potrebbero infettare il tutto.

Ma esistono fondotinta di tantissime marche:

http://sparklingmagazine.files.wordpress.com/2013/01/fondotinta-in-polvere-libera.jpg

I fondotinta per pelli secche solitamente hanno una consistenza liquida o in crema.
Questo di cui vi metto una foto (ma davvero ne esistono di tantissimi) è perfetto, molto leggero, non troppo coprente, luminoso e non va ad evidenziare le orrende pellicine:

http://www.beautydea.it/wp-content/uploads/2013/07/maybelline-fit-me-600-3.jpg

E ora le mie amate BB cream e CC cream (di cui vi avevo già anticipato nel primo articolo) tra le due non c'è molta differenza sono entrambe molto leggere, sono quasi come una crema colorata, forse l'unica leggera differenza è che le BB sono più adatte a pelli più giovani mentre le CC cono più adatte a pelli mature, ma la differenza è davvero minima:

http://www.mitindo.it/wp-content/uploads/2013/06/quelles_diff__rences_entre_une_bb_cream_et_une_cc_cream___5451_north_600x.jpg


E' vero che ormai siamo in inverno, ma prevenire è meglio che curare, quindi un consiglio, prendete sempre fondotinta con all'interno una protezione solare, per evitare le macchie sul viso.

Per non ritrovarci durante la giornata con pezzi mancanti di trucco due sono le cose, o fissiamo il tutto all'inizio oppure alla fine, ma l'una non esclude l'altra.

Ovviamente ricordarsi che sempre, prima di tutto il trucco, va messa una base viso (crema idratante) facendo attenzione al non usare prodotti troppo oleosi, perché potrebbero far durare meno il nostro trucco.

Se si sceglie di fissare tutto prima, va quindi applicato un primer (esistono per tutto, viso, occhi, labbra) e poi occorre applicare il fondotinta.
Per quanto riguarda il viso, esistono primer che nascondono i pori dilatati, che illuminano l’incarnato, che tolgono i rossori e così via. 

Inizialmente i primer erano tutti trasparenti, ma ora ne esistono anche di colorati (come i correttori), che non colorano il viso, come molti pensano, ma servono per correggere le imperfezioni e una volta applicati uniformano l'incarnato.

http://static.pourfemme.it/625X0/bellezza/pourfemme/it/img/I-primer-viso.jpg 

Il primer verde, va bene per chi soffre di couperose o rossori.
Invece, i primer rosa e lilla, contrastano le pelli spente. In particolare il rosa illumina la carnagione ed il lilla è utile per contrastare le sfumature giallognole delle pelli dal sottotono caldo.
Ci sono poi i primer aranciati, i quali hanno tonalità pesca/bronzo. Quelli più delicati, che si avvicinano quindi al color pesca, sono più indicati per le carnagioni chiare perché danno un aspetto sano alla pelle. Le tonalità più scure, che quindi tendono maggiormente al bronzo o caramello, sono invece più adatte alle pelli medio scure perché ne valorizzano il sottotono caldo/dorato.

Se invece vogliamo fissare tutto alla fine bisogna applicare della cipria che può essere traslucida, quindi trasparente o bianca. Questo tipo di cipria è da evitare però se avete la carnagione scura e quindi dovreste usarne una rosa o tendente al giallo in base al vostro sottotono.
Comunque di ciprie ce ne sono davvero tantissime dalle più coprenti alle meno, sta a voi scegliere quella che più preferite, facendo attenzione a non esagerare.

 http://media.pinkblog.it/c/cip/ciprie.png
 https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLaMEOspHynX777ufgPKwcgcweexywhUGD6aspEB9rnoXzkdD4WraVNpKPze15_LcGj1Vpxf8i9cTwZfQf_e0YCCJ748kItUKDoBUYu-59zs3pYJ16Ac_3aZYVZr11reZt_ezYcs5WMQo/s640/make-up-for-ever-hd-definition-powder.jpg  
Attenzione però alle ciprie traslucide perché se dovete fare delle foto, possono creare un effetto "fantasma" catturando molto la luce del flash, se applicate in maniera esagerata, sempre un velo.

 http://images.leiweb.rcsperiodiciobjects.it/bellezza/beauty-e-star/2011/gallery/img/11/drew-barrymore.jpg?v=20121212193725

Spero di esservi stata utile, prossimamente vi parlerò di illuminanti e blush.

Ciao alla prossima